Reggio Emilia 11 dicembre 2008

BRACCONAGGIO, UNA PIAGA DA RISANARE CON L’IMPEGNO DEI POLITICI E DEGLI ORGANI DI VIGILANZA

Legambiente è venuta a conoscenza alcuni giorni fa, che sono stati trovati due Cervi morti nelle immediate vicinanze di strade nel Comune di Ligonchio e di un altro esemplare di Cervo femmina nel Comune di Villa Minozzo, tutti gli animali uccisi dalla mano di un bracconiere o più.

Sono persone senza scrupoli, che violano le leggi catturando specie protette e utilizzando mezzi illeciti, non selettivi e che spesso sono estremamente dolorosi per l’animale, forte di questo fenomeno sono le tradizioni che sopravvivono da generazioni e generazioni e che sfidano apertamente le leggi, magari in nome di un buon piatto al ristorante, per il quale (incredibile a dirsi…) vengono provocati danni profondi e irreparabili alla fauna e all’intero ecosistema. Una caccia illegittima e silenziosa che sfida appunto le leggi dello Stato e della natura, che viene praticata tutto l’anno, un fenomeno scandaloso che non accenna a diminuire.

"Non sappiamo - dichiara Massimo Becchi, presidente della Legambiente Reggio Emilia - se questi individui lo fanno per divertimento o se per guadagno, visto anche, che sembra che in alcuni ristoranti della zona propongano il Cervo come pietanza - continua Becchi – oppure visto che si sentono anche molte lamentele da parte degli agricoltori, che questi animali provocano danni alle coltivazioni, ma al di là di tutto questi sono atti gravissimi nei confronti della fauna protetta, che dovrebbero far riflettere per primi chi legifera, la Provincia che è l’ente competente in materia, il Parco Nazionale, che in questo caso l’episodio è accaduto all’interno del suo territorio, l’ATCRE4 “Montagna” che è chi gestisce l’attività venatoria e i cacciatori che sono chiamati a gestire la popolazione dei cervidi.

Chiediamo quindi che ci sia volontà politica per risolvere questa grossa piaga, mettendo anche grande impegno da parte degli organi preposti per la salvaguardia di questa popolazione di cervidi per far luce su quanto è accaduto.

Da parte nosta, conclude Becchi, noi come Guardie Giurate Ecologiche Volontarie siamo pronte ad intervenire e ad offrire collaborazione a fianco di tutti gli organi di vigilanza.

L’UFFICIO STAMPA – 348.7419763

 

Comunicati Stampa

Il mercatino del riuso "Il Riciclo" è un iniziativa promossa da Legambiente Reggio Emilia e rivolta ai privati cittadini, che ogni anno consente di recuperare e riciclare moltissimi oggetti di cui le persone non hanno più bisogno.

Perchè venire al mercatino? Per aiutare l'ambiente mettendo in moto l'economia circolare: se c’è un modo per evitare del tutto lo spreco e la produzione di rifiuti è proprio non comprare oggetti "nuovi”. Si avrà la possibilità di vedere e vendere tanti oggetti in buone condizioni ed ancora utilizzabili, ogni articolo esposto ha una sua storia ed è unico. Per i visitatori ci sarà inoltre inoltre la possibilità di fare buoni affari poichè qualsiasi tipo di oggetto si potrà acquistare scontato rispetto al prezzo originale. I volontari di Legambiente vi aspettano numerosi!

Data d'iscrizione 15 aprile dalle ore 20.00 presso il nostro portale.

 

Tutti coloro che hanno difficoltà ad iscriversi e ad effettuare il pagamento potranno venire presso la Sede di Legambiente Reggio Emilia - Tutela Ambientale O.D.V., ubicata a Reggio Emilia, in via Marino Mazzacurati, n.11, nelle giornate di LUNEDI' 22 aprile  e di MARTEDI' 23 aprile dalle ore 16:00 alle ore 19:00.