Reggio Emilia 15 gennaio 2009

SCOPERTI FOCOLAI DI PSEUDORABBIA NEL NOSTRO APPENNINO

Legambiente Reggio Emilia denuncia: “Sono almeno quattro i cani vittime accertate di alcuni focolai della “malattia di Aujeszky”, conosciuta anche come “pseudorabbia”, e riscontrati nel nostro appennino dal mese di Dicembre dell’ormai scorso anno”.
La pseudorabbia è un virus appartenente alla famiglia degli Herpesvirus.
Il maiale e il cinghiale sono gli ospiti naturali per questo virus che però può essere trasmesso anche a ruminanti (pecore, vacche, capre), cani, gatti e animali selvatici come volpi, furetti e roditori. Il virus si trasmette facilmente per via aerea, per via oro-fecale, per contatto diretto, attraverso l’accoppiamento e attraverso l’ingestione di parti animali infette crude. Il Morbo di Aujeszky è letale nel cane, di cui colpisce il sistema nervoso centrale.
I sintomi si presentano dopo un periodo di incubazione di pochi giorni e possono ricordare i sintomi della rabbia vera e propria, da cui il nome “pseudorabbia”.
Il cane manifesta inizialmente anoressia, stanchezza, indifferenza agli stimoli esterni e peggiora successivamente dimostrando difficoltà respiratorie, salivazione eccessiva, vomito, diarrea e un lieve rialzo della temperatura.
Il sintomo distintivo è un fortissimo prurito, localizzato soprattutto su muso e orecchie, che induce il cane a grattarsi in continuazione.
Nelle fasi finali della malattia i cani presentano spasmi neuro muscolari, mancanza di coordinazione e paralisi progressiva. Purtroppo per i soggetti colpiti la prognosi è infausta. I cani che con maggior probabilità possono contrarre la pseudorabbia sono i segugi utilizzati per la caccia al cinghiale. Il contagio potrebbe avvenire per contatto diretto (e/o attraverso morsi e ferite) con l’animale o, più realisticamente, ingerendo visceri crudi infetti che possono essere somministrati come “ricompensa” dai cacciatori.
Massimo Becchi, presidente della Legambiente di Reggio Emilia, si dice preoccupato per la mancata informazione della cittadinanza da parte dell’A.U.S.L. competente, riguardo alla presenza di questo focolaio nella nostra zona montana: “Grazie ad alcuni cacciatori siamo venuti a conoscenza dell’avvenuta morte di quattro cani, morte causata da questo morbo ed avvenuta in seguito a battute di caccia effettuate nelle vicinanze di Maro, Carù e Sologno. Chiediamo agli organi competenti di informare tutta la popolazione, non solamente Ambiti Territoriale di Caccia ed Aziende Faunistico Venatorie, poiché la pseudo rabbia è fatale anche per gatti e cani - non solo da caccia - che potrebbero venire casualmente a contatto con carcasse di animali infetti o loro secrezioni, data la vicinanza di allevamenti di suini e della presenza di animali selvatici nei pressi dei centri abitati.”

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Comunicati Stampa

Si ripete l'iniziativa di Legambiente denominata "Puliamo il Mondo", un'esperienza educativa importante che vede la partecipazione degli studenti della scuola primaria in 2 giorni consecutivi, per permettere la partecipare di entrambi i plessi che hanno differenti orari scolastici.
I volontari Legambiente, Circolo di Reggio Emilia, riproporranno l'iniziativa anche a settembre, come già avviene da qualche anno: si può affermare con piacere, affermano Andrea Bega, Silvia Garofalo, Loredana Balzamo, Monica Lucenti, Manicardi Manicardi e Barbara Bellelli, impegnati in quest'ultima edizione, che gli studenti partecipano attivamente, con entusiasmo, acquisendo consapevolezza sui fragili equilibri del nostro ambiente e sull'importanza di rispettarlo e prendercene cura. Non abbiamo solo rimosso qualche cartaccia dal parco, affermano i volontari, abbiamo soprattutto fatto capire che dobbiamo agire, cambiare certe cattive abitudini, dare il buon esempio.
L'educazione ambientale è una parte importante in cui il circolo Legambiente crede molto, a San Martino in Rio almeno una volta ciascuno studente dell'Istituto Comprensivo, durante il percorso scolastico nella primaria e secondaria di primo grado, viene coinvolto in un'iniziativa di sensibilizzazione ambientale. Sabato 20 aprile ore 9 ai prati della Rocca, insieme agli studenti, si uniranno i cittadini ed il percorso educativo continua!