Reggio Emilia 5 febbraio 2009

IL FUTURO DI CADELBOSCO PER I PROSSIMI 20 ANNI: STRADE E CAPANNONI

"L'amministrazione comunale attualmente al governo di Cadelbosco di Sopra - dichirara Massimo Becchi presidente di Legambiente Reggio - aveva promesso nel programma elettorale di fermare l'edilizia residenziale e, infatti, bisogna dare atto che dopo il saccheggio vero e proporio copiuto in questi ultimi anni, nel nuovo PSC tale tipo di edificazione è stato notevolmente ridotto (ad eccezione di un intervento piuttosto discutibile a Villa Argine). In compenso però il nuovo PSC propone di creare una nuova area industriale di dimensioni gigantesche in una zona agricola a ridosso del Crostolo, zona che rappresenta ormai l'unica area agricola adicente alla zona Sud dell'abitato di Cadelbosco.
L'altra grande "innovazione" è rappresentata dalle tangenziali: nanche fossimo a Milano sono previste ben due strade che, come una Y, si inseriscono nel territorio agricolo distruggendo definitivamente l'aspetto agreste di vaste aree che fino ad ora erano state risparmiate dall'edilizia selvaggia di questi anni.
La tecnica è ormai consolidata: quando le aree appetibili dal punto di vista residenziale e industriale diminuiscono ecco che la Pubblica Amministrazione interviene a costruire infrastrutture inutili in modo che, in futuro, si possa ricominciare a costruire su nuove aree.
L'Amministrazione Comunale si vanta di aver pianificato il futuro di Cadelbosco per i prossimi 20 anni ma, se il futuro è questo, ci chiediamo chiedo che cosa troveremo nel 2029!"
"Proporio in questi giorni - conclude Becchi - scadono i termini per fare le osservazioni al Piano Strutturale Comunale. Chi è interessato a proporre osservazioni al nuovo PSC (c'è tempo fino al 12 febbraio) è pregato di contattare Legambiente al numero 0522.919517 ore serali."

L'ufficio stampa: 348.7419763

 

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