Reggio Emilia 4 maggio 2010

CORSO PER SQUADRE SPECIALIZZATE IN “MARINE POLLUTION CLEANING UP OPERATIONS” – REGGIO EMILIA 5-6 GIUGNO 2010

 

Sono passati oltre quindici anni da quello che è considerato il più grave disastro ambientale del Mediterraneo: l’affondamento della Haven e lo sversamento di decine di migliaia di tonnellate di idrocarburi nel mare ligure. Ci sono voluti altri incidenti, dalla Erika alla Prestige passando per il disastro della Ievoli Sun, perché si cominciasse a prendere in considerazione la possibilità di dotarsi di una normativa più avanzata in questo settore e sono tuttora in esame una serie di misure per rendere più sicuro il trasporto di prodotti petroliferi lungo le coste europee.
"Purtroppo, nonostante si siano verificati non pochi terribili incidenti - dichiara il dott. Massimo Becchi presidente di Legambiente Reggio Emilia - si è ancora in attesa di una regolamentazione internazionale severa, restrittiva e di largo raggio, che controlli e limiti il transito delle cosiddette “carrette del mare” diminuendo la frequenza degli incidenti. Ma il rischio di rilascio di sostanze petrolifere o comunque nocive nelle acque marine, oltre ai grandi eventi accidentali, è dovuto senz’altro anche a tutte quelle attività operative delle navi, come lo scarico delle acque di zavorra, delle acque di sentina, dei reflui derivanti dalla pulizia delle stesse imbarcazioni, ecc., che determinano un inquinamento certamente meno conosciuto ma, proprio per il suo quotidiano verificarsi, altamente dannoso.
Per queste ragioni, la prontezza e la competenza nella predisposizione di un intervento di bonifica delle coste interessate da uno sversamento di idrocarburi, diventa un obiettivo primario e fondamentale, che risponde all’esigenza di operare in simili circostanze con estrema precisione e rapidità".
"Per questo - continua Becchi - come associazione ambientalista e di protezione civile, vogliamo addestrare dei volontari con lo scopo di intervenire concretamente nella bonifica delle coste raggiunte dal petrolio, in Italia come all’estero, sotto il coordinamento del Dipartimento della Protezione civile e delle autorità competenti. Questo tipo di preparazione è quanto più necessaria dopo lo sversamento di idrocarburi nel T. Lambro e poi nel Fiume Po a fine febbraio, che ha dimostrato l’assoluta inadeguatezza delle misure adottate nell’affrontare un’emergenza di questo tipo. E' il primo passo quiondi per poter studiare ed applicare forme di intervento per situazioni fluviali."

Il sabato è prevista la parte teorica, inerente i temi dell'inquinamento marino, i modelli di intervento e il ruolo dei volontari, mentre la domanica mattina è prevista un'esercitazione pratica. Il corso è gratuito ed aperto a tutti i cittadini ed occorre essere soci della Legambiente. Si terrà a Reggio Emilia.
Per informazioni e/o iscrizioni 0522.431166 oppure 348.7419763 via mail a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. o sul sito internet www.legambientereggioemilia.it

L'ufficio stampa 348.7419763

 

Comunicati Stampa

Si ripete l'iniziativa di Legambiente denominata "Puliamo il Mondo", un'esperienza educativa importante che vede la partecipazione degli studenti della scuola primaria in 2 giorni consecutivi, per permettere la partecipare di entrambi i plessi che hanno differenti orari scolastici.
I volontari Legambiente, Circolo di Reggio Emilia, riproporranno l'iniziativa anche a settembre, come già avviene da qualche anno: si può affermare con piacere, affermano Andrea Bega, Silvia Garofalo, Loredana Balzamo, Monica Lucenti, Manicardi Manicardi e Barbara Bellelli, impegnati in quest'ultima edizione, che gli studenti partecipano attivamente, con entusiasmo, acquisendo consapevolezza sui fragili equilibri del nostro ambiente e sull'importanza di rispettarlo e prendercene cura. Non abbiamo solo rimosso qualche cartaccia dal parco, affermano i volontari, abbiamo soprattutto fatto capire che dobbiamo agire, cambiare certe cattive abitudini, dare il buon esempio.
L'educazione ambientale è una parte importante in cui il circolo Legambiente crede molto, a San Martino in Rio almeno una volta ciascuno studente dell'Istituto Comprensivo, durante il percorso scolastico nella primaria e secondaria di primo grado, viene coinvolto in un'iniziativa di sensibilizzazione ambientale. Sabato 20 aprile ore 9 ai prati della Rocca, insieme agli studenti, si uniranno i cittadini ed il percorso educativo continua!