Reggio Emilia 17 settembre 2010 ANNULLATI ALCUNI VERBALI DELLE GUARDIE ECOLOGICHE DI LEGAMBIENTE DALLA POLIZIA PROVINCIALE. NECESSARIA UNA MAGGIORE COLLABORAZIONE PER EVITARE DANNI ALL'AMBIENTE E ALLE FINANZE PUBBLICHE
"Purtroppo il comandante della polizia provinciale dott. Merlo non si smentisce mai - dichiara il dott. Massimo Becchi presidente delle Guardie Ecologiche di Legambiente - e coglie ogni buona occasione per annullare i nostri verbali senza prendere provvedimenti al fine di evitare che chi commette reati ambientali abbia vita difficile. E' il caso di quattro verbali fatti ad inizio febbraio da nostre GEV che hanno sorpreso in alcune fiere di paese dei venditori che avevano delle trappole o tagliole per la cattura di animali, strumenti la cui vendita per ovvi motivi è vietata dalla legge regionale e nazionale sulla caccia. L'annullamento è avvenuto in quanto non era in essere in quel momento la convenzione fra la nostra Associazione e la Provincia che da poteri alle Guardie di agire. Se da un punto vista formale c'è ben poco da accepire, dall'altro è da riscontrare che la dirigente Anna Maria Campeol ci ha messo oltre 3 mesi per rinnovare una convenzione che con un po di lungimiranza in pochi giorni si sitemava e dall'altro è inquietante che la polizia provinciale non abbia emesso altrettanti verbali propri, utilizzando i nostri come riferimento, per sanzionare chi deteneva e commercializzava detti strumenti di cattura degli animali, visto che con o senza convenzioni una Guardia Ecologica resta un ufficiale di polizia amministrativa anche senza la convenzione con la Provincia. Il danno causato all'erario della provincia è di oltre 2.000 €, considerato che questo tipo di reato è punito con una sanzione da più di 500 euro. Questo dimostra inequivocabilmente una volontà precisa del comandante della polizia provinciale Merlo di agire solo al fine di ridimensionare l'attività di vigilanza ambientale, senza stare sul merito della questione e prendere i dovuti provvedimenti, un atteggiamento che lo si è anche evidenziato nel tentativo in atto di imbrigliare ed annullare di fatto la vigilanza venatoria con un regolamento a dir poco assurdo rivolto ai volontari". L'ufficio stampa. 348.7419763 |
In considerazione delle nuove norme chi dovrebbero uscire a breva da parte della regione Emilia romagna riguardanti i mercatini del riuso, il nostro primo mercatino Il Riciclo al parcheggio della Polveriera nel 2020 si terrà domenica 17 maggio (previa autorizzazione da parte dell'amministrazione comunale di Reggio Emilia).
Tutti coloro che intendono partecipare al mercatino "Il Riciclo" di Legambiente Reggio Emilia devono REGISTRARSI preventivamente sul sito http://mercatini.legambientereggioemilia.it compilando i dati richiesti. Seguirà da parte di Legambiente la conferma della avvenuta registrazione. La registrazione - e solo questa- da la possibilità d'iscriversi ai mercatini alla data e ora di volta in volta stabiliti durante l'anno.
E' stato un fine settimana molto impegnativo ma altrettanto proficuo per i volontari di Legambiente Reggio Emilia che, nell’ambito del quadro delle iniziative che portano avanti in città e in provincia, sabato mattina hanno dato vita ad una giornata all’insegna dell’ecologia e del decoro urbano. I cittadini, i volontari e le Guardie Ecologiche di Legambiente hanno pulito il parco Enrico Berlinguer dal degrado accumulato negli ultimi mesi, soprattutto a causa dello sgombro delle Reggiane, che ha spinto le persone ai margini della società nel parco stesso. |