Reggio Emilia 20 febbraio 2012

POLVERI FINI – SUPERATI I 35 SFORAMENTI CONSENTITI NEL 2012 GIA’ VENERDI’ SCORSO – PESSIMA LA QUALITA’ DELL’ARIA CITTADINA

“E’ proprio stata proprio una giornata sfortunata venerdì scorso, il 17, in quanto in base ai dati resi noti oggi da Arpa, la centralina di Viale Timavo ha fatto registrare il 35° superamento del limite consentito in un anno delle polveri fini (le PM10) – dichiara Massimo Becchi presidente di Legambiente Reggio Emilia – tanto che domenica si è toccata la punta di 209 microgrammi/m.c. di polveri nell’aria, media delle 24 ore, in un giorno festivo in cui si aspetterebbero ben altri valori.

La qualità dell’aria è stata quindi peggiore degli scorsi anni, anche in presenza di abbondanti nevicate, che comunque non hanno mitigato più di tanto le polveri, tant’è che in alcuni giorni in cui nevicava si sforavano ugualmente i limiti di legge, a testimonianza del fatto che solo la pioggia è veramente efficace contro l’abbattimento delle polveri. Nello stesso periodo dello scorso anno si contavano 23 sforamenti, nel 2010 n. 31 e n. 25 nel 2009.

Un inizio anno quindi pessimo per la città e la provincia, con consistenti sforamenti anche a Guastalla (30 superamenti sui 35 consentiti) e Castellarano con 29 superamenti.

Di fronte a questa situazione – conclude Becchi – appaiono sempre di più insignificanti e patetiche le modalità adottate dalla Regione e dal Comune per affrontare l’emergenza. Occorre adottare misure radicali vista la situazione e non blande come si è fatto negli ultimi anni, soprattutto in presenza di situazioni acute come quelle registrate fra gennaio e febbraio e di una situazione del trasporto pubblico a dir poco caotica”.

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