Reggio Emilia 18 marzo 2012

CEMENTO SPA: I RAPPORTI TRA CEMENTO E MAFIA INTERESSANO ANCHE LA NOSTRA PROVINCIA

C'è anche Reggio Emilia tra le province in cui la relazione "cemento - mafia" è sempre più forte: ad affermarlo, la nuova edizione del dossier "Cemento SpA" promosso da Legambiente. A novembre del 2010 la Prefettura di Reggio Emilia ha reso noto che, sulla scorta del lavoro di indagine delle Forze dell’ordine, ha negato il certificato antimafia a una decina di aziende operanti nel reggiano, che non potranno quindi partecipare a gare d’appalto o dovranno interrompere alcuni lavori affidati in subappalto. Nel mese di maggio 2011, la stessa Prefettura ha fermato due aziende reggiane impegnate in lavori in subappalto nel cantiere della nuova stazione, a causa del sospetto che alcune parentele collocabili in ambienti di Cosa nostra gelese possano rendere permeabili alla criminalità i lavori del maxi appalto pubblico, che ammonta a 100 milioni di euro.

Nel dicembre 2011, maxi sequestro di beni immobili a Fabbrico ai danni dell'imprenditore edile Giuseppe Nocera, accusati di essere riconducibili al clan dei casalesi.

"La situazione è preoccupante ed è anche frutto di una sottovalutazione del problema da parte di molti amministratori, che hanno offerto, anche grazie a piani urbanistici distruttivi del territorio e a favore di un'espansione urbanistica esponenziale del tutto inutile per la nostra città, a mafia e 'ndrangheta una motivazione in più per cercare di inserirsi nel nostro tessuto economico." afferma Massimo Becchi, presidente di Legambiente Reggio Emilia.

"Non si può più rimanere a guardare." - conclude Becchi - "Occorre mettere in campo azioni concrete per il contrasto alle infiltrazioni mafiose, aumentando i controlli su appalti e subappalti, riducendo la cementificazione del territorio programmata per i prossimi anni e facendo informazione tra la cittadinanza."

L’ufficio stampa: 348.7419763

 

Comunicati Stampa

Il mercatino del riuso "Il Riciclo" è un iniziativa promossa da Legambiente Reggio Emilia e rivolta ai privati cittadini, che ogni anno consente di recuperare e riciclare moltissimi oggetti di cui le persone non hanno più bisogno.

Perchè venire al mercatino? Per aiutare l'ambiente mettendo in moto l'economia circolare: se c’è un modo per evitare del tutto lo spreco e la produzione di rifiuti è proprio non comprare oggetti "nuovi”. Si avrà la possibilità di vedere e vendere tanti oggetti in buone condizioni ed ancora utilizzabili, ogni articolo esposto ha una sua storia ed è unico. Per i visitatori ci sarà inoltre inoltre la possibilità di fare buoni affari poichè qualsiasi tipo di oggetto si potrà acquistare scontato rispetto al prezzo originale. I volontari di Legambiente vi aspettano numerosi!

Data d'iscrizione 15 aprile dalle ore 20.00 presso il nostro portale.

 

Tutti coloro che hanno difficoltà ad iscriversi e ad effettuare il pagamento potranno venire presso la Sede di Legambiente Reggio Emilia - Tutela Ambientale O.D.V., ubicata a Reggio Emilia, in via Marino Mazzacurati, n.11, nelle giornate di LUNEDI' 22 aprile  e di MARTEDI' 23 aprile dalle ore 16:00 alle ore 19:00.