Reggio Emilia 17 ottobre 2012

SAN LAZZARO, UN ANGOLO DI REGGIO DIMENTICATO – IN UN PADIGLIONE TUTTO IL DISAGIO DI UNA CITTA’

“E’ confluito su alcuni padiglioni dell’area San Lazzaro a Reggio – dichiara Massimo Becchi presidente di Legambiente Reggio Emilia – il disagio sociale di alcune persone, tanto da trasformare alcune strutture marginali dell’area in vere e propri dormitori. E’ quanto rinvenuto durante la giornata di Puliamo il Mondo che si è svolta a fine settembre, dove ormai da un paio d’anni si ripuliscono le stesse aree del San Lazzaro, lasciate all’incuria (padiglione Villa Marchi) e utilizzate come dormitorio. Operazione che purtroppo viene fatta solo una volta all’anno dai volontari. Ma è molto peggio lo stato del padiglione Donaggio, mai oggetto di ristrutturazioni, dove sono state murate al piano terra porte e finestre, cosa che non ha impedito di aprire un foro nel muro, nel cortile interno per permetterne un’uso quale dormitorio. Lo stato di degrado è totale, con cumuli di rifiuti ovunque, materassi, coperte, resti di vecchi mobili e di pasti. Facile immaginare lo stato dei bagni, in una struttura in cui parte del tetto è crollato e non esiste acqua e luce. Il tutto distante poche centinaia di metri dall'AUSL, Arpa e Università e a fianco di una zona industriale”. Quanto descritto è stato filmato dalle nostre Guardie Ecologiche che hanno fatto l’ispezione anche su segnalazione di alcuni cittadini, allertati dal continuo andirivieni di persone in questa struttura. Il video è visibile sul nostro sito internet www.legambientereggioemilia.it.

“E’ necessario – conclude Becchi – almeno ripulire questo padiglione, riprendere le parti del tetto crollate prima che sia troppo tardi e chiudere definitivamente l’accessi allo stabile, effettuando periodicamente delle ispezioni per evitare simili situazioni di degrado cittadine”.

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