Reggio Emilia 11 gennaio 2012

BENE LA PRODUZIONE DI ENERGIA CON IMPIANTI A BIOGAS, MA SERVONO PIU’ CONTROLLI PER EVITARE CHE DA INTEGRAZIONE DEL REDDITO AZIENDALE DIVENTINO IL RICETTACOLO DI SCARTI INDUSTRIALI

 

“Da anni ci battiamo – dichiara Massimo Becchi presidente di Legambiente Reggio Emilia – perchè le energie alternative sostituiscano progressivamente quelle tradizionali generate con idrocarburi o metano, ed in parte i risultati già si vedono con la presenza nella nostra regione di 44.217 impianti fotovoltaici presenti al 31 dicembre del 2012 per 1.581.628 circa kW installati. Altro settore in rapida espansione è quello del biogas, che nasce dall’esigenza di recuperare dei reflui zootecnici, che mescolati con matrici cellulosiche in digestori producono biogas che poi bruciato in motori a combustione interna fornisce energia elettrica attraverso un generatore. Si ottengono in questo modo benefici ambientali da matrice aziendali prima scarsamente o per nulla valorizzate, attraverso appunto la produzione di energia elettrica e la stabilizzazione del refluo zootecnico, che mediamente esce meno fermentabile e di miglior qualità per un utilizzo in campo come ammendante o concime. Quello che però sta emergendo è l’utilizzo all’interno di questi impianti di matrici non aziendali, ovvero prodotti organici di scarto di industrie che vengono conferiti in queste aziende agricole per poter poi essere impiegati nei digestori. E’ il caso dell’azienda agricola Fattorie San Prospero di Via Ronchi San Prospero a Correggio, che ha già ricevuto una diffida del Comune di Correggio e alcuni ispezioni di ARPA per l’utilizzo di scarti di frutta e verdura, farina di mais proveniente dall’estero, scarti di pasta di panificazione, bibite zuccherine analcoliche, ecc, in parte non utilizzabili in questi impianti in quanto non autorizzato a ritirare tipologie di materiale che non siano sottoprodotti vegetali provenienti da attività agricole. Oltre ad un problema autorizzativo emergono purtroppo talvolta gravi problemi di odori, visto che le operazioni di scarico, stoccaggio e movimentazione comportano problemi seri per il vicinato. E’ necessario che il Comune di Correggio si attivi quanto prima per risolvere questo problema, ma che non manchi anche un controllo sugli altri impianti presenti in provincia di produzione di biogas, per garantire a tutte le aziende agricole che hanno fatto questi importanti investimenti pari trattamenti e condizioni ed evitare problemi di vicinato, che possono facilmente far scivolare una produzione di energia con fonti alternative in un impianto ad alto impatto ambientale e sociale”.

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Comunicati Stampa

Si ripete l'iniziativa di Legambiente denominata "Puliamo il Mondo", un'esperienza educativa importante che vede la partecipazione degli studenti della scuola primaria in 2 giorni consecutivi, per permettere la partecipare di entrambi i plessi che hanno differenti orari scolastici.
I volontari Legambiente, Circolo di Reggio Emilia, riproporranno l'iniziativa anche a settembre, come già avviene da qualche anno: si può affermare con piacere, affermano Andrea Bega, Silvia Garofalo, Loredana Balzamo, Monica Lucenti, Manicardi Manicardi e Barbara Bellelli, impegnati in quest'ultima edizione, che gli studenti partecipano attivamente, con entusiasmo, acquisendo consapevolezza sui fragili equilibri del nostro ambiente e sull'importanza di rispettarlo e prendercene cura. Non abbiamo solo rimosso qualche cartaccia dal parco, affermano i volontari, abbiamo soprattutto fatto capire che dobbiamo agire, cambiare certe cattive abitudini, dare il buon esempio.
L'educazione ambientale è una parte importante in cui il circolo Legambiente crede molto, a San Martino in Rio almeno una volta ciascuno studente dell'Istituto Comprensivo, durante il percorso scolastico nella primaria e secondaria di primo grado, viene coinvolto in un'iniziativa di sensibilizzazione ambientale. Sabato 20 aprile ore 9 ai prati della Rocca, insieme agli studenti, si uniranno i cittadini ed il percorso educativo continua!