PISTE DA SCI DI FEBBIO: PRIORITARIA PRIMA DI TUTTO LA BONIFICA DAI RIFIUTI, DAGLI IMPIANTI DISMESSI E LA TUTELA DELL’AMBIENTE |
Reggio Emilia, li 13 novembre 2013 COMUNICATO STAMPA
“Ci fa piacere apprendere che gli impianti sciistici di Febbio sono stati acquisiti dagli Usi Civici – dichiara Massimo Becchi presidente di Legambiente Reggio Emilia – anche a fronte delle segnalazioni che abbiamo fatto da alcuni anni a questa parte sul degrado in cui versa la zona: sono presenti auto fermi da tempi immemorabili, macchinari che perdono olio, rifiuti e materiali pericolosi sparsi in numerosi punti, senza contare tralicci ed impianti dismessi che vanno necessariamente rimossi e bonificati, evitando che il bosco li inglobi definitivamente, oltre ovviamente ad una situazione di degrado generale. Questi aspetti sono prioritari ed ora spetta ai nuovi gestori l’onere di risistemare questi luoghi: confidiamo che proprio gli Usi Civici abbiano a cuore la salvaguardia del loro ambiente. Chiediamo inoltre che non siano sprecati altri soldi pubblici su questi impianti, e che l’assessore al paesaggio e all’ambiente della provincia Mirko Tutino di impegnarsi su questa vicenda come sull’ecomostro di Canossa, vigilando in modo da riportare le piste dell’impianto di Febbio in una condizione ambientale sostenibile. E’ inoltre necessario che gli enti pubblici si tutelino verso altri fallimenti societari chiedendo garanzie fideiussorie per la bonifica ed il ripristino degli impianti, visto che la storia sul nostro Appennino ci insegna che una volta fallite le varie gestioni poi gli impianti sono abbandonati nello stato in cui si trovano senza che più nessuno se ne faccia carico diventando, improvvisamente un problema della collettività”. L’ufficio stampa: 348.7419763 |
Grazie ad un finanziamento di Credem S.p.a., a partire dal mese di febbraio 2023 le Guardie Ecologiche Volontarie di Legambiente (GEV) effettueranno le attività di vigilanza ambientale nel Comune di Reggio Emilia in maniera più ecologica, utilizzando la bicicletta. Legambiente Reggio Emilia promuove l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto per lo sviluppo sostenibile, in considerazione dei benefici sociali, oltre che ambientali, derivanti da un suo più diffuso utilizzo. Pedalare fa bene alla salute, fa bene all’ambiente e fa bene anche all’economia, inoltre aiuta a raggiungere molti dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile contenuti nell’Agenda 2030 dell’ONU. Tra gli amanti delle due ruote rientrano GEV di Legambiente che per anni hanno donato e speso del proprio tempo e passione a tutela dell'ambiente e dei cittadini in modo del tutto gratuito e senza alcuna pretesa onerosa. "E' bene ricordare che la vigilanza ambientale nel vasto territorio ricompreso nella Provincia di Reggio Emilia è stata fino ad oggi attuata principalmente tramite le GEV, la cui opera è insostituibile e preziosa. Oltre alla vigilanza, le GEV svolgono anche attività di educazione ambientale a beneficio della popolazione di tutto il territorio reggiano" - commenta Bokar Diop, Presidente di Legambiente Reggio Emilia. Solo nello scorso anno, le GEV di Legambiente hanno svolto più di 1500 ore di attività di controllo e vigilanza dell'abbandono o deposito incontrollato dei rifiuti, 1141 ore di educazione ambientale, 700 ore di vigilanza su regolamenti e/o ordinanze emanate dai comuni, 350 ore di controllo e vigilanza sul benessere animale e l'anagrafe canina e 200 ore di raccolta di dati e informazioni a carattere ecologico e ambientale. Numeri che ci danno l’idea dell’importanza delle Guardie Ecologiche Volontarie nella diffusione di buone pratiche in materia ambientale. "Il braccio di ferro con gli incivili continua e noi non arretreremo di un centimetro, anche a suon di sanzioni, davanti a coloro che non mostrano alcun rispetto per l'ambiente che li circonda. Serve un approccio corretto da parte di ognuno di noi se vogliamo che la città e il territorio crescano. Grazie al contributo di Credem S.p.a, d'ora in avanti le donne e gli uomini che fanno parte di Legambiente Reggio Emilia potranno effettuare attività di vigilanza sulle principali aree comunali a rischio abbandono rifiuti in modo più ecologico utilizzando la bicicletta, con interventi mirati di controllo e informazione preventiva, attività di controllo nei parchi di Reggio Emilia e azioni preziose per la tutela del benessere animale. A titolo personale e a nome di tutta Legambiente Reggio Emilia, ringrazio di cuore tutte le GEV per quello che fanno e ho piena fiducia nel loro operato.” – dichiara Bokar Diop, Presidente di Legambiente Reggio Emilia. |