Legambiente Reggio Emilia
Torna Nontiscordardimé - Operazione scuole pulite

Studenti, insegnanti e genitori insieme a Legambiente

per abbellire gli spazi scolastici e partecipare anche all’interno delle scuole con la campagna  #Globalstrikeforfuture

 

Il 15 marzo Nontiscordardimé sosterrà simbolicamente Greta e tutti i giovani che sciopereranno per il clima

 

Una mobilitazione green per la scuola, ma anche per il clima raccogliendo l’appello lanciato da Greta: “non ci sono più scuse, è tempo di agire”.  Con questo spirito e con questa mission prenderà il via questo venerdì l’edizione 2019 di Nontiscordardimé - Operazione scuole pulite, la grande campagna di volontariato ambientale dedicata alla qualità e vivibilità degli edifici scolastici e organizzata da Legambiente nella Penisola per il 15 e il 16 marzo. Una due giorni di impegno sociale e all’insegna della cittadinanza attiva che incrocerà quest’anno il Globalstrikeforfuture, lo sciopero globale per clima che il 15 marzo vedrà Greta e tanti giovani e studenti di tutto il mondo scendere in piazza per difendere il clima e il Pianeta.

A loro si uniranno simbolicamente anche le oltre 3mila classi e le oltre 80 mila persone tra studenti, insegnanti, volontari e genitori che questo week-end insieme ai volontari di Legambiente parteciperanno a Nontiscordardimé - Operazione scuole pulite dandosi non solo da fare per rendere le scuole più belle e accoglienti attraverso piccoli lavori di riqualificazione; ma anche per sostenere, anche all’interno delle scuole e non solo nelle piazze, Greta e tutti i ragazzi che parteciperanno al Globalstrikeforfuture.

Le foto del flash mob e delle piantumazioni verranno postate sui social di Legambiente utilizzando #fridaysforfuture #unalberoperilclima #nontiscordardimé #climatestrike. La campagna Nontiscordardimé 2019, supportata quest’anno da C&A Foundation e dedicata per questa edizione al tema della condivisione, si pone tra gli altri obiettivi quello di avviare un confronto sui temi ambientali, in primis sui cambiamenti climatici e far crescere il senso civico e la consapevolezza di appartenere ad una comunità, sia a scuola sia fuori, dove il contributo di ognuno è prezioso.

“Come ci ricorda la quindicenne Greta - spiega Massimo Becchi, presidente di Legambinete Reggio Emilia – non ci sono più scuse, è tempo di agire e questo sarà anche lo spirito che accompagnerà la ventunesima edizione di Notiscordardimé che quest’anno si mobiliterà anche in difesa del clima. La campagna di Legambiente è una preziosa occasione per incentivare azioni di cittadinanza attiva anche all’interno delle scuole, coinvolgendo in piccole azione concrete – come rinfrescare le pareti di classi e corridoi, abbellire con piante e fiori i cortili, ripensare la sistemazione delle aule e degli spazi comuni - genitori e riducendo quelle distanze che si creano tra genitori e insegnanti, tra ragazzi e adulti. E soprattutto con questa campagna vogliamo ricordare quanto sia importante intendere la scuola come bene comune e luogo di convivenza e di confronto, senza però dimenticare quelli che sono i problemi quotidiani di molti edifici scolastici, troppo spesso vecchi e poco sicuri, e che necessitano di interventi di riqualificazione. Tema sul quale da anni Notiscordardimé riporta l’attenzione”.

 
FESTIVITA' NATALIZIE

Vi ricordo che la segreteria è chiusa dal 24/12 al 09/01/22, per urgenze tel. 348.7419763. Buone Feste!


 
ECOcaretera ed Rubèra

Legambiente Reggio Emilia collaborerà alla 39° edizione della Caretera ed Rubèra, che per la prima volta diventa ECO!

 
POLVERI FINI: ANCHE NEL 2020 IRRISOLTO IL PROBLEMA DELLA PM10 – SONO STATI 61 I SUPERANTI DEL LIMITE NELLA CENTRALINA DI VIALE TIMAVO.

“Probabilmente dovremo rassegnarci ancora a conviverci per molti anni con questo fenomeno – dichiara Massimo Becchi presidente di Legambiente Reggio Emilia – se anche nell’anno del lockdown (il 2020 appunto) i livelli delle polveri fini hanno fatto registare 61 sforamenti nella centralina di Viale Timavo a Reggio del limite consentito della concentrazione di 50 microgrammi/metro cubo. Come per gli anni precedenti gli unici fattori che riducono e dedidono i livelli di inquinanti nel bacino padano sono il rimescolamento dell’aria dovuto ai venti e la pulizia della stessa per la pioggia. A seconda di questi due fenomeni si alzano e abbassano i livelli delle polveri".

Se leggiamo i dati degli ultimi 10 anni infatti l’unica correlazione possibile resta quella del meteo, mentre sono del tutto ininfluenti le misure di contenimento proposte dagli enti pubblici sia alivello regionale che locale: l’abbiamo visto durante il periodo del confinamento primaverile, dove nonostante il bassissimo livello di traffico veicolare si sono registrati casi di superamento della soglia consentita. Se alcuni inquinanti in questo periodo si erano molto ridotti (come ossidi di azoto e benzene) altri hanno avuto andamenti diversi, come l’ammoniaca, generata soprattutto dall’agricoltura, settore non toccato dal confinamento e le stesse polveri fini, che hanno risentito in negativo del maggior uso del riscaldamento domestico e dell’uso delle biomasse, facendo registare casi di superamento della soglia consentita. L’origine mista delle PM10, derivata da fonti primarie e secondarie, ha risentito infatti negativamente di condizioni di stabilità atmosferica, che generano un ristagno degli inquinanti.

Di questa pochezza delle politiche ambientali sulla qualità dell’aria nel bacino padano se ne è accorta anche la Corte di Giustizia dell’UE che a novembre ha condannato l’Italia poiché i valori limite del Pm10 sono stati superati in maniera "sistematica e continuata" tra il 2008 e il 2017 e non sono stati presi provvedimenti efficaci.

“Piantare alberi come si sta facendo anche a Reggio è certamente utile e importante – conclude Becchi – ma rischia di essere solo una goccia nel mare se non si interviene con politiche sul clima molto più incisive e radicali, utilizzando anche i finanziamenti del Recovery Fund, che rendano il Paese più moderno, sicuro e vivibile, riducendo le emissioni in atmosfera dei settori trasporti, industria, edilizia e agricoltura ed investendo maggiormente sull’efficientamento energetico. Solo in questo modo si potrà avere un bacino padano che possa dare ai suoi cittadini una qualità dell’aria accettabile, senza costringerli a dovere aspettare solo il vento e la pioggia come accaduto in questi ultimi anni”.

L’ufficio stampa: 348.7419763

 

 
RINNOVO CARICHE ASSOCIATIVE - ASSEMBLEA DEL 11 DICEMBRE 2021
A seguito dell'assemblea di rinnovo delle cariche associative che si è svolta sabato 11 dicembre 2021 presso il circolo il Quaresimo a Codemondo, si è formato il nuovo consiglio direttivo di 9 membri come di seguito riportato.
Nelle prossime settimane si procederà alla nomina delle cariche statutarie.

1

ROSSOLI CLAUDIO

99

eletto

2

BECCHI MASSIMO

98

eletto

3

VEZZANI GIORGIO

91

eletto

4

GRAZIOSI CIRIACO

90

eletto

5

DIOP BOKAR

86

eletto

6

ROMITI FLAVIO

79

eletto

7

CASALINI MONICA

70

eletto

8

LUSUARDI EDO

62

eletto

9

SGARBANTI FAUSTO

37

eletto

10

SCALORA LUCIANO

31

11

BONDAVALLI CRISTINA

24

12

CARDINI ANDREA

24

13

GUARNIERI CARMELO

20

14

ZANI FABIO

18

15

SAVAZZA ANGELO

16

16

CAROLI GIORGIO

13

17

ROSSI SIMONE

9

18

BENEVENTI ALEX

4

19

POSTACCHINI LUCA

3

Questa la bellissima poesia scritta da Caroli Giorgio in onore del Presidente uscente Massimo Becchi

AL PRESIDEINT

MI SONO CHIESTO

COM’E’ UN PRESIDENTE

E’ COME QUELLO DI LEGAMBIENTE

A REGGIO EMILIA ONNIPRESENTE

SICURAMENTE IN MEZZO ALLA GENTE

CINQUE LUSTRI DA PRESIDENTE

RACCHIUSI IN UN’UOMO COMPETENTE

IN LEGAMBIENTE HA CREATO

UN CIRCOLO DA MOLTI INVIDIATO

L’ASSOCIAZIONE HA GESTITO

CON L’AIUTO DI MOLTI C’E’ RIUSCITO

UN ELOGIO AL GRUPPO VA FATTO

MA E’ IL PRESIDENTE L’AFFLATO

UN VOLONTARIATO DIFFUSO

PER L’AMBIENTE HA PENSATO

UN SICURO APPORODO

ALLA SOCIETA’ HA DATO

NELL’ASSOCIAZIONE L’AMORE HA INCONTRATO

CON TRE FIGLI IL FUTURO HA CREATO

DAL PAESE E’ ARRIVATO

IN CITTA’ E’ APPRODATO

DELLA TERRA E’ RIMASTO INNAMORATO

MA RIESCE A CARPIRE

DELLA SOCIETA’ IL DIVENIRE

IL BRACCIO E’ CORTO

LA LINGUA E’ LUNGA

IL TEMPO PASSA

L’IMPEGNO AUMENTA

DOPO CINQUE LUSTRI

DI VOLONTARIATO ATTIVO

CEDE LA PRESIDENZA

GESTITA CON SAPIENZA

STRETTA LA FOGLIA

LARGA LA VIA

DITE LA VOSTRA

CHE HO DETTO LA MIA


UN AMICO

PER CONTO DI TANTI


 
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