Legambiente Reggio Emilia
PRIMA GIORNATA DI CACCIA ALLA FAUNA STANZIALE: 80 I CACCIATORI CONTROLLATI DELLE GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE DI LEGAMBIENTE

“L’apertura della caccia alla fauna stanziale, in particolare lepri e fagiani, è da sempre un momento di forte concentrazione di cacciatori sul territorio – dichiara Massimo Becchi presidente di Legambiente Reggio Emilia – e proprio per questo domenica scorsa la nostra associazione ha organizzato alcune squadre di Guarde Ecologiche per la vigilanza: nel corso della mattinata sono stati controllati circa 85 cacciatori ed elevati 4 verbali per inosservanze di alcune norme sulla caccia. Complessivamente si è registrato un abbattimento di capi inferiore allo scorso anno e la presenza, ormai consolidata di caccatori da fuori regione soprattutto negli ambiti di caccia ATC RE1 e ATC RE2 (la zona di pianura) che vanno a riempire i buchi lasciati vuoti dai cacciatori reggiani”.

Da anni infatti è in atto una costante riduzione del numero di coloro che si cimentano in questo sport, indubbiamente anche costoso, ed un aumento dell’età media. Solo la presenza di cacciatori da altre regioni (toscani e lombardi in particolare) ha permesso ad alcuni ambiti di caccia di mantenere in equilibrio i bilanci, altrimenti non più sostenibili con i soli soci reggiani, pratica che comunque Legambiente ha sempre disapprovato, credendo che la gestione faunistica del territorio debba passare per forza da chi lo vive e lo abita e non da chi parte alle 4 di mattina per essere a caccia nella nostra provincia alle 7 e poi ripartire all’una per rientrare.

Questo criterio deve essere seguito anche nella caccia di selezione al cinghiale: non crediamo che la presenza di una terza squadra in Val d’Enza, seppur sempre dell’ ATC RE3 della collina, oltre alle due già presenti sia la soluzione ottimale, visto anche i problemi che si sono avuti con la cittadinanza. Le due squadre presenti oggi devono però garantiscono il controllo della popolazione di cinghiali.

“Questa costante diminuzione del numero di cacciatori – conclude Becchi - nei prossimi anni porterà a ripensare a tutta la gestione della fauna presente nel nostro territorio: per forza di cose se non ci sarano più volontari disponibili a questa attività sarà necessario apoggiarsi a ditte private, che avranno cacciatori che lo faranno di mestiere come accade già da anni in alcune parti d’Italia”

 
ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE SUI BENI CULTURALI APPENNINO 2017 - GRUPPO DI LEGAMBIENTE HA OPERATO PER LA SALVAGUARDIA DEI BENI CULTURALI DAI RISCHI NATURALI

Un nutrito gruppo di 22 volontari di Legambiente Reggio Emilia, ha partecipato all'esercitazione provinciale di protezione civile APPENNINO2017 che si è svolta sabato e domenica nei comuni della montagna reggiana. L'esercitazione ha avuto lo scopo di testate il funzionamento delle strutture operative dei comuni montani in caso di sisma di magnitudo 6.5.

Il gruppo specializzato nel salvataggio dei beni culturali ha operato sabato scorso a Busana presso la chiesa di San Venanzio Abate simulando le operazioni di messa in sicurezza del patrimonio artistico e delle opere contenute in questa chiesa, poi affiancato da osservatori di altre associazioni che hanno seguito lo svolgersi delle operazioni di recupero, catalogazione e messa in sicurezza delle opere.

Sono state eseguite le operazioni di imballaggio di un crocefisso astato, di un leggio ligneo, di una "savonarola" e di alcuni quadri mettendo in opera tutte le operazioni necessarie alla loro corretta movimentazione e conservazione.

L'operazione della schedatura è stata l'altra importante attività eseguita nel corso della giornata. Infatti in caso di reale calamità il recupero dei beni culturali da chiese, edifici pubblici e musei ha lo scopo di permettere la ricollocazione di queste opere al loro posto dopo la ricostruzione post sisma e salvaguardare un patrimonio storico artistico, quello italiano, tra i più ricchi ma anche tra i più fragili, essendo tutta l'Italia un paese a forte rischio sismico.

Altri volontari di Legambiente hanno operato nel settore cucina, nella segreteria e nel settore logistico dando il loro contributo alla riuscita dell'esercitazione provinciale.

 
RIPRENDONO I MERCATINI 'IL RICICLO' DI LEGAMBIENTE

Da novembre riprenderanno i mercatini del riciclo presso il parcheggio ex Polveriera a Reggio Emilia, interrotti a causa dell’emergenza pandemica in corso. Il prossimo si terrà

domenica 14 novembre

Per accedere al mercatino è necessario possedere il tesserino degli hobbisti, come previsto dall’ art. 7 bis della L.R. 12/1999 e ss.mm. Tutti coloro che intendono partecipare al mercatino "Il Riciclo" di Legambiente Reggio Emilia devono REGISTRARSI preventivamente sul sito http://mercatini.legambientereggioemilia.it compilando i dati richiesti. Seguirà da parte di Legambiente la conferma della avvenuta registrazione.  La registrazione - e solo questa- da la possibilità d'iscriversi ai mercatini alla data e ora di volta in volta stabiliti durante l'anno. L’apertura delle iscrizioni è prevista per lunedì 11 ottobre alle ore 20:00.  Il costo dello spazio è di 20 €.

 
Giretto d'Italia 2020

Torna il Giretto d’Italia, la gara tra città per promuovere scelte di mobilità sostenibile per gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro: vince la città che farà il maggior numero di spostamenti durante il monitoraggio di venerdì 25 settembre.

Raggiungi la tua meta in bicicletta o con altri mezzi di micromobilità elettrica (monopattini, e-bike, o motorini elettrici);

Fatti una foto sul tuo mezzo e condividila sui social usando gli hashtag @Legambinetereggioemilia, #girettoditalia, #CNHIndustrial e #buongiornoRE.


 
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