Legambiente Reggio Emilia
Giornata mondiale della Terra

Torneremo tutti ad abbracciarci presto, ma la terra ha bisogno di noi adesso.

Mercoledì 22 aprile, in occasione della  #abbracciamola insieme.

Sarà l'occasione per ricordare e ricordarci che la ripresa deve passare anche per la cura dell’ambiente e dei beni comuni.

Unisciti a noi anche tu con un piccolo gesto di affetto verso il pianeta: condividi una foto in cui abbracci virtualmente la Terra!

Come fare?

Abbraccia un mappamondo, una foto della Terra, o un disegno, o una scultura, coinvolgendo i bambini e il resto della famiglia e facendo largo alla creatività!

Puoi anche personalizzare la tua immagine profilo di Facebook con il nostro motivo o usare la fotocamera per creare una bellissima foto.

Condividi la foto tuoi canali social con gli hashtag:

#Abbracciamola  #EarthDay. Ricordati di taggare @Legambiente e @LegambienteReggioEmilia!


 
INQUINAMENTO DA PLASTICA: COS'E' QUANTO SI E' DIFFUSO E COME COMBATTERLO!

 

INQUINAMENTO DA PLASTICA: COS'E' QUANTO SI E' DIFFUSO E COME COMBATTERLO!
INCONTRO ONLINE GIOVEDI’ 17 GIUGNO ORE 21:00
Ne sentiamo parlare sempre più spesso e ne scopriamo e vediamo direttamente la sua portata ogni volta che ci rechiamo al mare, al lago o lungo un fiume, stiamo parlando dell’inquinamento da plastica.
Derivato del petrolio, materiale molto utile e poliedrico ma che grazie alla sua indistruttibilità sta inquinando e distruggendo il mondo!
La plastica finisce in mare giorno dopo giorno, partendo dalle nostre case, sta a noi quindi non abbandonare i rifiuti.
Ogni anno infatti finiscono in mare 8 milioni di tonnellate di materiale plastico. Per dare un idea si può considerare a livello mondiale venga versato il contenuto di un tir pieno di plastica in mare ogni minuto. Questo enorme quantitativo rovina l’ambiente e crea gravissimi danni a tutto l’ecosistema, creando scompensi in ogni creatura, da quella più minuscola a quelle più maestose, fino all’uomo.
Nella quinta serata del ciclo di webinar: "I GIOVEDÌ CON LEGAMBIENTE" cercheremo di capire chi sono i responsabili dell’inquinamento da plastica, perché è importante ridurre tale inquinamento, quali sono gli effetti dell'inquinamento da plastica sull'organismo e cosa possiamo fare per ridurre l'inquinamento da plastica. Durante la serata dialogheremo con la dott.ssa Laura Catellani, esperta in educazione ambientale, guida ambientale escursionistica e Referente alla Sostenibilità presso il Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità (CEAS) Terre Reggiane - Tresinaro Secchia, e con il dott. Claudio Fornaciari, chimico, plastic packaging expert ed esperto in sviluppo di nuovi processi di estrusione, termoformatura, ricerca di nuovi materiali plastici e sviluppo di nuovi imballaggi.
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L'evento è GRATUITO, per partecipare è necessario registrarsi compilando il seguente modulo https://forms.gle/5AxrFMwx4DUGzMda8 o cliccare sul seguente link diretto pochi minuti prima dell'inizio della serata: https://meet.google.com/oyg-nizt-ted
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"I GIOVEDÌ CON LEGAMBIENTE" sono una serie di incontri online, organizzati per il territorio dall'associazione di volontariato "Legambiente Reggio Emilia". Gli incontri sono dedicati a tutte le persone che desiderano approfondire le principali tematiche ambientali del nostro presente e del nostro futuro. Per informazioni scrivere a:  Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
 
PLOGGING A CORREGGIO. DOMENICA 19 LUGLIO PRIMA INIZIATIVA DI ALLENAMENTO SOSTENIBILE

Il PLOGGING è l’allenamento sostenibile che aiuta l’ambiente: perché non ripulire il tragitto da cartacce, mozziconi di sigarette, plastica, lattine, bottiglie, mentre si cammina e si corre? Il plogging nasce da questa semplice idea. Cammina, corri e raccogli. In una parola: "plogga". Il plogging è un'attività che fa bene al corpo e anche all'ambiente. Il termine è il risultato dell'unione tra le parole "jogging" e "plocka upp", che vuol dire "raccogliere" in svedese. Tutto nasce in Svezia nel 2017, quando un gruppo di runner che correvano sempre insieme ha deciso di imprimere all’allenamento una svolta ecologista. Da lì comincia un rapido passaparola, qualche video sui social, e il nuovo sport si diffonde prima a Stoccolma, poi nel resto del Paese e infine supera i confini svedesi e sbarca nel resto del mondo. Il plogging è un modo per tenersi in forma e rendere vivibile l’ambiente che ci circonda, rendere più pulito il parco, il quartiere e la città in cui vive. Una sorta di attivismo sportivo che prevede di fare sport, in questo caso camminare o correre, e di raccogliere i rifiuti che si trovano lungo il percorso.

Legambiente Reggio Emilia organizza per domanica 19 luglio la prima iniziativa di questo tipo nella nostra provincia, insieme ai soci e ad un gruppo di appassionati.

IL RITROVO È PRESSO IL CONAD IN VIA DON G. MINZONI N° 27/29 A CORREGGIO ALLE ORE 8.30 PER FINIRE CIRCA ALLE 10,30.

“E’ un’attività – dichiara Massimo Becchi presidente di Legambiente Reggio Emilia – per prendersi cura tutto l’anno del territorio in cui si vive, ampliando iniziative come Puliamo il Mondo, che da anni ci vedono impegnati nel sensibilizzare i cittadini e le istituzioni sulla corretta raccolta e smaltimento dei rifiuti, riducendo sensibilmente gli abbandoni”.

Per iscrizioni contattare la nostra guardia ecologica volontaria Bokar

cell: 3485738613

email: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. com

La tenuta da plogging prevede scarpe da running, tuta, pantaloncini o leggings, T-shirt e un sacchetto spazioso (ma facile da tenere in mano) e guanti per poter raccogliere lattine, plastica, cartacce, mozziconi e ogni genere di rifiuto incontrato lungo il percorso. Legambiente fornirà comunque pinze per raccogliere i rifiuti e sacchetti.

 

II appuntamento: domenica 26 ore 8:30 in piazzale Aldo Moro, Correggio.

 
A Padova la maglietta rosa del Giretto d’Italia 2016, Bike to work – Bike to school Reggio Emilia, Ferrara e Bolzano le altre città ai primi posti della classifica del 6° campionato nazionale della ciclabilità urbana organizzato da Legambiente e VeloLov

Quasi 23.000 i partecipanti al più importante Bike to Work del nostro Paese

La maglietta rosa del Giretto d’Italia 2016 va a Padova, seguita da Reggio Emilia, Ferrara e Bolzano. Sono queste, nell’ordine, le città dove il maggior numero di persone è andato a scuola o al lavoro in bici nelle ore e nei giorni monitorati in occasione del sesto Campionato nazionale della ciclabilità urbana organizzato da Legambiente e VeloLove, in collaborazione con Euromobility e Fiab, con la fondamentale partecipazione di CNH Industrial.

Il maltempo ha purtroppo pesantemente condizionato la sfida, che si è svolta il 20 e il 21 settembre nell’ambito della Settimana europea della mobilità sostenibile in tutte le città previste, ad eccezione di Padova dove si è gareggiato il 27 settembre per motivi meteorologici.

All’iniziativa hanno partecipato 16 città della Penisola: Bologna, Bolzano, Carpi (Mo), Ferrara, Genova, Jesi (An), Napoli, Padova, Palermo, Pavia, Pesaro, Ravenna, Reggio Emilia, Torino, Trento e Udine, in collaborazione con numerose aziende e i loro mobility manager, in partenariato con il progetto europeo BikeToWork (www.biketowork.it) di Fiab e grazie all’adesione dei comuni stessi o alle attività di monitoraggio spontanee di ciclisti urbani volontari.

Il meccanismo è semplice: in due normali giornate lavorative si conta quante biciclette varcano i check-point allestiti per l’occasione in vari punti dei comuni che aderiscono all’iniziativa, nell’arco delle due ore stabilite (scelte nell’arco di tempo compreso tra le 6 e le 10 del mattino). Il conteggio permette così di evidenziare la città con maggior numero assoluto di ciclisti in circolazione nei punti controllati.

In totale, sono passati dai varchi 22.800 lavoratori o studenti che hanno utilizzato la bici per i loro spostamenti casa-lavoro o scuola-casa, conteggiati dai volontari Legambiente, VeloLove e Fiab e di altre associazioni che hanno aderito alla manifestazione, il più importante Bike to Work del nostro Paese. Va ricordato che il monitoraggio del Giretto d’Italia ha un valore simbolico, per il poco tempo della rilevazione e perché la diversità delle città in gara in termini di urbanistica, densità abitativa e dinamiche di traffico rende complesse le valutazioni.

Più di 8.000 ciclisti sono stati contati nei punti di controllo posti davanti a circa 60 aziende pubbliche e private, tra cui scuole, università e ospedali che hanno aderito alla giornata. CNH Industrial, partner dell’iniziativa, si è distinta per la sua partecipazione in 11 città.

Per valori assoluti, spiccano i numeri di Padova, dove sono stati conteggiati agli appositi varchi oltre 5.000 passaggi di bici. Reggio Emilia segue con 3.921 ciclisti che pedalano per andare a scuola o al lavoro, poi Ferrara dove in 3.019 hanno scelto la bici per questi spostamenti. A Bolzano il bike to school e il bike to work hanno interessato, tra quelle passate dai punti di rilevamento, 2.769 persone. Ravenna si è attestata invece sui 2.170 passaggi, a seguire Trento con 1.618 passaggi, Torino con 1.043, poi Bologna (650), Carpi (584), Pavia (456), Udine (343), Pesaro (337), Napoli (297) alla sua prima partecipazione al Giretto d’Italia, Genova (207), Jesi (186), Palermo (30).

Analizzando invece i valori percentuali il primato del rapporto più alto tra numero di passaggi in bici e numero di abitanti spetta invece a Bolzano, poi Padova, Reggio Emilia, Ferrara, Trento e Ravenna.

“La grande partecipazione dei cittadini al Giretto d’Italia dimostra che i tempi sono maturi per ridisegnare la mobilità urbana, favorendo l’uso della bici per i tragitti quotidiani. Anche nel nostro Paese, il Bike to Work e il Bike to School sono infatti già una realtà, in alcuni casi consolidata, nonostante il traffico motorizzato la faccia ancora da padrone in molti centri urbani. Positivi anche i segnali che arrivano dalle performance di Napoli e Genova con i ciclisti urbani in crescita che spiegano come anche nelle città più grandi la bici può essere competitiva in termini di tempo e di qualità dello spostamento” dichiara Alberto Fiorillo, responsabile mobilità urbana di Legambiente a commento di questa sesta edizione del Giretto d’Italia.

Legambiente ringrazia tutti i volontari che hanno garantito il corretto funzionamento dei check-point.

 

 
WEEKEND IN RIFUGIO

 
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