Legambiente Reggio Emilia
Hai tra 14 e 17 anni? Diventa animatore volontario al nostro campo estivo!

Quest'estate promuoviamo lo sviluppo dei ragazzi nella cittadinanza attiva.

Attraverso le attività del campo estivo vogliamo che i giovani vengano coinvolti nelle attività di educazione ambientale attraverso il gioco dei più piccoli. Lo scopo è di sviluppare le capacità che già i ragazzi posseggono, per arrivare ad agire come protagonisti all’interno delle comunità, promuovendo la cultura della cittadinanza attiva.

Faremo un incontro informativo on line il 3 giugno alle ore 17:00, se vuoi partecipare spedisce una mail a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.


 
PULIREMO TUTTE LE FRAZIONI

 
PLOGGING ALLE CAPRETTE

Ore 9 ritrovo parcheggio Palestra Champion all'entrata del parco
distribuzione materiale e briefing inizio percorso lato sinistro Crostolo verso la Reggia di Rivalta fino via Buracchione
ritorno lato destro Crostolo con piccole deviazioni sul greto del fiume
l'arrivo e' previsto circa per le ore 11

 
NON RESTITUITECI LA STESSA CITTA’

LE MISURE DI LEGAMBIENTE PER UNA MOBILITA’ PIU’ SOSTENIBILE

E’ evidente l’importanza dei Comuni nella riapertura che dovrebbe avvenire nei primi giorni del prossimo mese che rischia concretamente di vedere la mobilità privata congestionare la nostra città forse più di prima, con il distanziamento sociale che scoraggerà molti ad utilizzare i mezzi di trasporto pubblico (treni e autobus). L’importante sarà avere idee chiare per affrontare la fase in cui le città si rimetterenno in moto, con progetti semplici e praticabili, perché il dopo non sia più come il prima.

Oltre al buon sistema delle piste cicliabili cittadine, che i reggiani sanno già apprezzare, Legambiente propone alcune sfide per la “riapertura”, tutte concrete e attuabili nell'arco di pochi mesi, a risorse relativamente contenute e alcune già disponibili, perché si tratta di attuare provvedimenti già contenuti in Leggi dello Stato.

1. Sicuri sui mezzi pubblici. E’ facile intuore che le persone avranno paura a prendere bus e treni, tram e metro per timore del contagio. Dobbiamo fare in modo, mano a mano che la città ricomincerà a muoversi che i mezzi pubblici siano in grado di garantire distanze di sicurezza. Si dovranno programmare con attenzione le corse, bisognerà ripensare anche gli orari della città per evitare congestione e traffico nelle ore di punta. Sarà fondamentale un continuo e attento monitoraggio, sia dei mezzi che delle stazioni, dove si dovranno introdurre controlli  per contingentare gli ingressi oltre a garantire una quotidiana sanificazione.

2 Rafforzare la sharing mobility. Le più efficienti alternative all’auto privata in città, per chi non vorrà prendere i mezzi pubblici, dovranno diventare tutti i mezzi in sharing: oltre alle auto (meglio elettriche), bici, e-bike, scooter elettrici e monopattini. Il Comune può stringere accordi con le imprese per avere più mezzi e in più quartieri, a costi molto più contenuti. Serviranno risorse, ma il servizio potrà avere grande successo e in parte ripagarsi. In ogni caso saranno soldi ben spesi quelli per potenziare il servizio (con controllo, sanificazione e ridistribuzione dei mezzi nelle diverse ore e luoghi della città) perché avremo offerto mobilità sostenibile a buon mercato a milioni di cittadini.

3 Aiutare i cittadini a rottamare l’auto e scegliere la mobilità sostenibile. Le risorse ci sono e qui il Sindaco deve fare pressione sul Ministero dell'Ambiente che ha disposizoine i fondi del “Programma Buoni di mobilità” previsti dal decreto Clima approvato a dicembre scorso. Sono previsti 75 milioni per il 2020 e 180 milioni di euro per le annualità sucessive. Si tratta di 1.500 euro alle famiglie che rottamano una vecchia auto che non può più circolare (Euro3 o più inquinante) oppure 500 euro per un vecchio ciclomotore, per acquistare abbonamenti, e-bike e sharing mobility. Si potrebbe così subito dimezzare la spesa media per i trasporti per 250 mila famiglie italiane (3.500 euro all'anno secondo l'Istat).

4. Più smart working. L’esperienza di queste settimane ha dimostrato che il modo di lavorare può cambiare, riducendo spostamenti e organizzando riunioni a cui partecipare on-line, permettendo alle persone di sprecare meno tempo in auto o sui mezzi pubblici. Al Sindaco chiediamo di spingere questa prospettiva per riorganizzare il lavoro dell’amministrazione pubblica e di aiutare tutte le attività che scelgono di andare in questa direzione. Serviranno risorse, ma soprattutto idee nuove, ma esistono tutte le possibilità per premiare con vantaggi fiscali sia le aziende che i lavoratori che decideranno di puntare su soluzioni innovative di smart working e mobility management di comunità.

Le nostre città possano essere un fantastico banco di prova per dimostrare che si può cambiare il mondo in meglio, sperimentando le vie green verso nuovi modelli di sviluppo. Interveniamo subito sulle misure che hanno una valenza sanitaria e ambientale al tempo stesso, che diano risposte cioè alle regole imposte dal Covid19, ma si sappiano anche proporre soluzioni sostenibili che riducano le emissioni di gas serra e facilitino la vita e la mobilità delle persone. Con queste misure i lavoratori e le famiglie potranno muoversi da subito in maggiore sicurezza e libertà. Chiediamo quindi che l’amministrazione cittadina non si limiti all’ordinario, restituendoci la vecchia città.

 
Iniziative di Legambiente per Restate 2016 4 SALTI NELLA NATURA

Legambiente Reggio Emilia organizza gli eventi 4 SALTI NELLA NATURA all’interno delle attività di Restate 2016 del comune di Reggio. Il progetto si distribuisce nell'arco di tre eventi in estate tra giugno e luglio, seguiti da un attività conclusiva a settembre.

 

Sabato 25 Giugno sarà una giornata dedicata all'osservazione dell'ambiente in cui viviamo e dei suoi cambiamenti durante un giro in bicicletta guidato dal personale di Legambiente, il quale illustrerà, nelle varie tappe previste lungo il tragitto, i cambiamenti naturali del nostro ecosistema cittadino. Il percorso previsto partirà da Piazza del Monte alle ore 9:00 e, privilegiando i tratti ciclabili lungo la Via Emilia, arriverà nell'area di Pieve Modolena. La durata del giro sarà di circa 2 h 30 min, al termine del percorso sarà organizzato un punto ristoro.

 

Giovedì 30 Giugno dalle ore 20:45 a Villa Ottavi in Via Gorizia 49 a Reggio Emilia, si terrà una serata riguardo tematiche specifiche del verde urbano e dei parchi, con particolare riferimento alla cintura verde e alla flora e alla fauna presente in città; anche in questo caso particolare attenzione verrà data ad alcuni argomenti che, in questo caso, saranno strettamente connessi con il discorso legato a Rete Natura 2000 e alla recente riorganizzazione delle aree protette in Emilia Romagna.

 

Sabato 2 Luglio alle ore 20:45 presso il parco del Rodano il Mauriziano, in Via Pasteur, 11 a Reggio seguirà un'uscita serale in un'area naturale per un'osservazione notturna in ambiente, per scoprire aspetti poco conosciuti e le caratteristiche di un'osservazione in atmosfera di un ecosistema nelle ore notturne.

 

Per questo progetto di conoscenza e sensibilizzazione alla cura della città e del suo patrimonio verde, e non, verrà proposta un'attività conclusiva che si svolgerà nel mese di Settembre a Rivalta (RE) dove le scuole e la cittadinanza verranno invitate a partecipare alla giornata mondiale di “Puliamo il mondo“ per ripulire dai rifiuti urbani il territorio e valorizzare le aree di comune fruizione pubblica.

 

Tutti gli eventi sono realizzati in collaborazione con Il Raggruppamento di Guardie Ecologiche Volontarie di Legambiente Reggio Emilia e il contributo del Comune di Reggio Emilia.

 

 
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