Reggio Emilia 27 agosto 2008.

CADELBOSCO DI SOPRA - CONTINUA L'EDILIZIA SELVAGGIA IN ATTESA DI UN INESISTENTE NUOVO STRUMENTO URBANISTICO.

Prosegue a Cadelbosco la lottizzazione e la speculazione edilizia. Durante l'ultima commissione edilizia sono stati approvati diversi progetti di lottizzazione di aree occupate da stalle e case coloniche.Tutti i progetti analizzati prevedono la demolizione dei vecchi edifici e la costruzione di villette a schiera ed edifici multifamiliari a corte. Claudio Fornaciari, rappresentante di Legambiente in commissione sostiene che, dal punto di vista normativo non vi sono ostacoli a questo tipo di speculazione in quanto il Comune di Cadelbosco Sopra non ha aggiornato i propri strumenti urbanistici (il PRG è scaduto da 10 anni e del nuovo PSC non vi è ancora traccia). Sembra di assistere al "Sacco di Roma" degli anni 50 e 60.
Uno dei progetti prevede la realizzazione di un mini quartiere residenziale in piena area agricola priva di strade adeguate e di fognature in Via Molino Traghettino. Un'altro prevede la realizzazione di 5 villette a schiera al posto di una stalla a ridosso della zona industriale di Cadelbosco Sopra. Il terzo progetto, infine, prevede la realizzazione di 8 villette a schiera stile "anni 70" con vista panoramica sulla ex SS63 fuori dal centro abitato di Cadelbosco Sotto.
"L'attuale amministrazione comunale - dichiara Massimo Becchi presidente di Legambiente Reggio Emilia - e, in particolare l'assessore all'urbanistica Eros Ferretti, ha bruciato una intera legislatura senza fare nulla per arrestare questa urbanizzazione selvaggia e priva di programmazione che ha portato alla devastazione del territorio agricolo e alla creazione di quartieri "ghetto" con la conseguente disgregazione del tessuto sociale di paesi di campagna cresciuti troppo rapidamente".
"Chiediamo - conclude Massimo Becchi - che l'Amministrazione Comunale "congeli" il vecchio PRG ormai obsoleto e si adoperi con urgenza per recuperare il tempo perduto adottando al più presto i nuovi strumenti urbanistici e di gestione del territorio messi a disposizione anche dal nuovo PTCP provinciale, uscendo dalla logica dei piccoli poteri locali che hanno trovato in questo comune un terreno ideale da molti anni".


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Comunicati Stampa

Si ripete l'iniziativa di Legambiente denominata "Puliamo il Mondo", un'esperienza educativa importante che vede la partecipazione degli studenti della scuola primaria in 2 giorni consecutivi, per permettere la partecipare di entrambi i plessi che hanno differenti orari scolastici.
I volontari Legambiente, Circolo di Reggio Emilia, riproporranno l'iniziativa anche a settembre, come già avviene da qualche anno: si può affermare con piacere, affermano Andrea Bega, Silvia Garofalo, Loredana Balzamo, Monica Lucenti, Manicardi Manicardi e Barbara Bellelli, impegnati in quest'ultima edizione, che gli studenti partecipano attivamente, con entusiasmo, acquisendo consapevolezza sui fragili equilibri del nostro ambiente e sull'importanza di rispettarlo e prendercene cura. Non abbiamo solo rimosso qualche cartaccia dal parco, affermano i volontari, abbiamo soprattutto fatto capire che dobbiamo agire, cambiare certe cattive abitudini, dare il buon esempio.
L'educazione ambientale è una parte importante in cui il circolo Legambiente crede molto, a San Martino in Rio almeno una volta ciascuno studente dell'Istituto Comprensivo, durante il percorso scolastico nella primaria e secondaria di primo grado, viene coinvolto in un'iniziativa di sensibilizzazione ambientale. Sabato 20 aprile ore 9 ai prati della Rocca, insieme agli studenti, si uniranno i cittadini ed il percorso educativo continua!