Reggio Emilia 4 settembre 2010

PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI A VAESTANO DI PALANZANO (PR) CON DUE CENTRALI A BIOGAS E SYNGAS - OCCORRE RIVEDERE IL PROGETTO E RENDERLO CONGRUO CON LE RISORSE DISPONIBILI LOCALI

 

"Appare veramente singolare - dichiara il dott. Massimo Becchi presidente di Legambiente Reggio Emilia - il progetto di costruzione di due centrali per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nella frazione di Vaestano a Palanzano nel parmense al confine con il ramisetano e nella valle dell'Enza. Le due centrali entrambe da 999 Kwe a biogas e a syngas con l'utilizzo di biomasse verrebbero costruite in una via che ora è poco più di una carraia di montagna in una zona decisamente isolata, senza quindi possibilità di utilizzare l'acqua calda eventualmente prodotta. Non si capise inoltre l'utilità di sdoppaire un progetto in due impianti, di fatto uno solo, se non per bypassare la normativa regionale ed evitare adempimenti burocratici e studi di impatto ambientale, limitandosi alla sola dichiarazione di inizio attività (DIA). Ma appare ancora più singolare la scelta di questa tipologia di impianti visto che nella zona ci sono ben poche attività zootecniche per poterli fare funzionare: è incongruo infatti costruire un simile impianto se non si ha un bacino certo di materiale per il suo funzionamento. Non sono stati previsti stoccaggi del materiale da utilizzare per l'inverno, periodo dell'anno che non consente il recupero nei boschi di alcun materiale e nessun ragionamento trapela dal progetto per quanto riguarda la connessione alla rete elettrica per la cessione dell'energia".
"E' necessario - conclude Becchi - bloccare questo progetto per fare delle verifiche serie di fattibilità: come Associazione siamo sempre stati favorevoli ad impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, ma in questo caso, a differenza di altri, appare veramente fuori luogo e senza alcun senso, con una progettazione parziale e senza alcuna garanzia di rispetto ambientale, insomma una struttura che lascia spazio ad ipotesi di conferimento di materiale anche da zone molto distanti quasi fosse un impianti di trattamento di rifiuti, dubbi che vanno assolutamente fuggati per il benessere della collettività e dell'ambiente."

L'ufficio stampa: 348.7419763

 

Comunicati Stampa

Il mercatino del riuso "Il Riciclo" è un iniziativa promossa da Legambiente Reggio Emilia e rivolta ai privati cittadini, che ogni anno consente di recuperare e riciclare moltissimi oggetti di cui le persone non hanno più bisogno.

Perchè venire al mercatino? Per aiutare l'ambiente mettendo in moto l'economia circolare: se c’è un modo per evitare del tutto lo spreco e la produzione di rifiuti è proprio non comprare oggetti "nuovi”. Si avrà la possibilità di vedere e vendere tanti oggetti in buone condizioni ed ancora utilizzabili, ogni articolo esposto ha una sua storia ed è unico. Per i visitatori ci sarà inoltre inoltre la possibilità di fare buoni affari poichè qualsiasi tipo di oggetto si potrà acquistare scontato rispetto al prezzo originale. I volontari di Legambiente vi aspettano numerosi!

Data d'iscrizione 15 aprile dalle ore 20.00 presso il nostro portale.

 

Tutti coloro che hanno difficoltà ad iscriversi e ad effettuare il pagamento potranno venire presso la Sede di Legambiente Reggio Emilia - Tutela Ambientale O.D.V., ubicata a Reggio Emilia, in via Marino Mazzacurati, n.11, nelle giornate di LUNEDI' 22 aprile  e di MARTEDI' 23 aprile dalle ore 16:00 alle ore 19:00.