Reggio Emilia 6 settembre 2010 INSENSATO METTERE IL BAVAGLIO ALLA VIGILANZA SULLA CACCIA - IL REGOLAMENTO PER IL COORDINAMENTO DELLA VIGILANZA VENATORIA VOLONTARIA PROPOSTO DALLA PROVINCIA ANNULLEREBBE QUASI DEL TUTTO LA CAPACITA' DEI NOSTRI VOLONTARI DI OPERARE SUL TERRITORIO
"Quello propostoci dalla Provincia di Reggio - dichiara il dott. Massimo Becchi presidente delle Guardie Ecologiche di Legambiente - nei giorni scorsi dal comandante della polizia provinciale il dott. Merlo è veramente un assurdo: si vorrebbe coordinare la vigilanza sulla caccia dei volontari mettendo regole che di fatto disincentivano ogni possibilità di operare delle nostre Guardie Ecologiche. Si chiede infatti di programmare un mese per l'altro le attività, di svolgere l'attività solo nell'area concordata, fare un raporto giornaliero dopo ogni servizio e consegnare il tutto il prima possibile alla provincia. essere iscritti in un apposito registro della Provincia, indossare un distintivo ad hoc, acc. Chi non si attiene verrà poi sottoposto a sanzioni disciplinari. Questo regolamento, redatto dalla Regione con l'ausilio delle Province, riguarda tutte le Guardie volontarie, quindi non solo le nostre ma anche quelle delle associazioni dei cacciatori. Per la sua complessità e per le peculiarità di quanto propone ben poche province l'hanno applicato, talvolta in modo molto più blando. |
Si ripete l'iniziativa di Legambiente denominata "Puliamo il Mondo", un'esperienza educativa importante che vede la partecipazione degli studenti della scuola primaria in 2 giorni consecutivi, per permettere la partecipare di entrambi i plessi che hanno differenti orari scolastici.
I volontari Legambiente, Circolo di Reggio Emilia, riproporranno l'iniziativa anche a settembre, come già avviene da qualche anno: si può affermare con piacere, affermano Andrea Bega, Silvia Garofalo, Loredana Balzamo, Monica Lucenti, Manicardi Manicardi e Barbara Bellelli, impegnati in quest'ultima edizione, che gli studenti partecipano attivamente, con entusiasmo, acquisendo consapevolezza sui fragili equilibri del nostro ambiente e sull'importanza di rispettarlo e prendercene cura. Non abbiamo solo rimosso qualche cartaccia dal parco, affermano i volontari, abbiamo soprattutto fatto capire che dobbiamo agire, cambiare certe cattive abitudini, dare il buon esempio.
L'educazione ambientale è una parte importante in cui il circolo Legambiente crede molto, a San Martino in Rio almeno una volta ciascuno studente dell'Istituto Comprensivo, durante il percorso scolastico nella primaria e secondaria di primo grado, viene coinvolto in un'iniziativa di sensibilizzazione ambientale. Sabato 20 aprile ore 9 ai prati della Rocca, insieme agli studenti, si uniranno i cittadini ed il percorso educativo continua!
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