Roma 12 maggio 2012

L’Italia delle due ruote pedala bene a Venezia, Trento e Schio

Le tre città si aggiudicano la maglietta rosa del Giretto d’Italia 2012

Il Campionato della Ciclabilità Urbana di Legambiente, Fiab, Cittainbici

In oltre il 60% dei centri urbani in gara, 3 abitanti su 10 in bicicletta

Pedali super nei piccoli e medi centri

Roma maglia nera con il 3,8% degli spostamenti in bici

L’Italia delle due ruote pedala bene a Venezia, Trento e Schio, dove almeno 3 persone su 10 hanno usato la bicicletta per andare a scuola o al lavoro. Le tre città si sono aggiudicate la maglietta rosa del secondo Giretto d’ItaliaCampionato nazionale della Ciclabilità Urbana organizzato dai Comuni insieme a LegambienteFiabCittainbici che si è disputato tra giovedì scorso e ieri in 24 città (Saronno ha posticipato la gara a martedì 15 maggio).

La sfida si è svolta monitorando, la mattina di un normale giorno lavorativo, quanti mezzi a pedali e quanti a motore hanno varcato i check point allestiti per l’occasione in vari punti del territorio comunale. Il conteggio ha permesso di assegnare il ruolo di leader delle tre diverse categorie (città grandi, medie e piccole) al centro urbano con la percentuale più alta di utilizzo della bicicletta rispetto al mezzo a motore.

In generale sono passati attraverso i check point delle 24 città della sfida circa 30mila ciclisti urbani e sono molti i comuni hanno incrementato notevolmente la ciclo mobilità. In ben 15 città infatti aveva i pedali oltre il 30% dei veicoli in circolazione e a Trento, Ferrara, Schio, Pesaro, Grosseto e Pordenone le due ruote sono state addirittura più numerose dei mezzi a motore superando il 50%. Percentuali straordinarie che premiano lo sforzo di coloro che investono nella mobilità sostenibile.

“Il grandissimo successo di questa seconda edizione del Giretto, con migliaia di persone che hanno scelto di prendere la bicicletta  – hanno sottolineato LegambienteFiabCittainbici – dimostra che nelle città dove s’investe sulla ciclabilità e la sicurezza, limitando al contempo l’abuso dell’auto, è possibile ottenere risultati straordinari come quelli delle vincitrici e di molte altre città.Un segnale importante per gli amministratori che hanno il compito di ridisegnare la mobilità urbana e che possono, favorendo l’uso delle bicicletta, liberare le nostre città da ingorghi e inquinamento. E’ evidente – concludono le associazioni – che le medie e piccole città si prestano molto di più ad alcune operazioni di limitazione del traffico ma la volontà politica di chi amministra è determinante. Nella Capitale ad esempio i provvedimenti in favore della ciclabilità sono ancora insufficienti”.

Le classifiche.

A Venezia, Trento e Schio la maglietta rosa.

La maglietta rosa del girone delle città piccole quest’anno la conquistata Schio con la straordinaria percentuale del 73,5% degli spostamenti in bicicletta, superando anche gli eccellenti risultati di Pesaro (63,3%), Grosseto (59,7%), Pordenone (53,6%), Pisa (47,1%),Lodi (45,2%) Udine (43,8%) e Carpi (37,8%).

La vittoria nel girone delle città medie se l’è aggiudicata Trento che ha oltrepassato di qualche punto la fuoriclasse della bici Ferrara(55,7% e 51,1% i rispettivi risultati). Tutte ottime comunque le performance della categoria: Reggio Emilia con il 40,7% degli spostamenti in bici si piazza terza a un soffio da Vicenza che raggiunge il 40,5%. Padova raggiunge il 38,8% seguita da Modena (32,1%) Ravenna(23,1%) e Brescia (5,7%),

Per le città grandi la percentuale più alta (44,3%) di mezzi a pedali rispetto quelli a motore è stata raggiunta nella terraferma di Veneziaanche se va ricordato che la città lagunare ha un flusso ciclistico particolare, difficilmente paragonabile con altre città. Da podio comunque Torino, dove quasi 3 abitanti su dieci si sono spostati sui pedali e meritorie anche le performance di Firenze (17,2%),Bologna (14,8) Milano (14,4%). Genova, nonostante le salite, migliora la sua performance rispetto alla prima edizione e raggiunge il4,2% confermando l’impegno verso la crescita della mobilità ciclabile. Delude le aspettative Bari che non ha fatto pervenire i dati.

Maglia nera invece Roma che raggiunge un timidissimo 3,8%. Nonostante sia nutrito il gruppo di frequent biker romani che ha rinunciato ai mezzi a motore, infatti, è evidente che nella Capitale per convincere le persone a scegliere la bici c’è bisogno di più spazio e più sicurezza.

Va ricordato che il monitoraggio del Giretto d’Italia ha un valore simbolico e che la diversità delle città in gara in termini di urbanistica, densità abitativa e dinamiche di traffico rende complesse le valutazioni. I numeri assoluti nel caso delle città grandi e medie avrebbero premiato BolognaPadova che hanno visto passare dai loro check point rispettivamente 1568 e 2638 ciclisti. E per le piccole città va considerato che veniva data loro  la possibilità di scegliere se fare due o tre check point ma per omogeneità le percentuali sono state calcolate sui risultati dei due migliori check point per ogni città. In questo caso Schio avrebbe mantenuto la maglietta rosa ma i numeri assoluti sottolineano ad esempio le ottime performance di Pisa Udine.

In occasione del Giretto, poi molte amministrazioni locali hanno cercato di convincere anche gli abitanti solitamente motorizzati a utilizzare la bicicletta per andare a scuola o al lavoro offrendo colazioni (Schio), gadget e altri premi a chi passava per i check point o organizzando gare tra classi delle scuole o tra dipendenti (Vicenza).

La premiazione delle città vincitrici del Giretto d’Italia si terrà a Ferrara venerdì 25 maggio 2012, all’interno della “Borsa del Turismo delle 100 città d’Arte d’Italia” (www.100cities.it).

Ai sindaci della 3 città regine andrà in premio una bicicletta in alluminio interamente riciclata messa a disposizione da Sorgenia.

 

Per maggiori info: 348.7419763

Giretto d’Italia 2012

Classifica finale

(Percentuale di spostamenti in bici sul totale degli spostamenti)

Grandi città

(oltre 250mila abitanti)

Città medie

(oltre 100mila abitanti)

Città piccole

(fino a 100mila abitanti)

Città                % ciclabilità

Città               % ciclabilità

Città                % ciclabilità

Venezia (terraferma)

44,3

Trento

55,7

Schio

73,5

Torino

29,6

Ferrara

51,1

Pesaro

63,3

Firenze

17,2

Reggio Emilia

40,7

Grosseto

59,7

Bologna

14,8

Vicenza

40,5

Pordenone

53,6

Milano

14,4

Padova

38,8

Pisa

47,1

Genova

4,2

Modena

32,1

Lodi

45,2

Bari

Np

Ravenna

23,1

Udine

43,8

Roma

3,8

Brescia

5,7

Carpi

37,8

 

 

Saronno *

 

 

 

 

 

 

 

* Saronno effettuerà il monitoraggio martedì 15 maggio 2012

 

Comunicati Stampa

Il mercatino del riuso "Il Riciclo" è un iniziativa promossa da Legambiente Reggio Emilia e rivolta ai privati cittadini, che ogni anno consente di recuperare e riciclare moltissimi oggetti di cui le persone non hanno più bisogno.

Perchè venire al mercatino? Per aiutare l'ambiente mettendo in moto l'economia circolare: se c’è un modo per evitare del tutto lo spreco e la produzione di rifiuti è proprio non comprare oggetti "nuovi”. Si avrà la possibilità di vedere e vendere tanti oggetti in buone condizioni ed ancora utilizzabili, ogni articolo esposto ha una sua storia ed è unico. Per i visitatori ci sarà inoltre inoltre la possibilità di fare buoni affari poichè qualsiasi tipo di oggetto si potrà acquistare scontato rispetto al prezzo originale. I volontari di Legambiente vi aspettano numerosi!

Data d'iscrizione 15 aprile dalle ore 20.00 presso il nostro portale.

 

Tutti coloro che hanno difficoltà ad iscriversi e ad effettuare il pagamento potranno venire presso la Sede di Legambiente Reggio Emilia - Tutela Ambientale O.D.V., ubicata a Reggio Emilia, in via Marino Mazzacurati, n.11, nelle giornate di LUNEDI' 22 aprile  e di MARTEDI' 23 aprile dalle ore 16:00 alle ore 19:00.