Reggio Emilia 21 maggio 2012

TERREMOTO EMILIA - LEGAMBIENTE "LA TASSA SULLE CALAMITA' SIA NAZIONALE. L'EMERGENZA BENI CULTURALI DIMOSTRA CHE E' LO STATO A DOVER INTERVENIRE. LA NOSTRA SQUADRA PRONTA A PARTIRE."

“Se deve esserci una tassa – dichiara Massimo Becchi presidente di Legambiente Reggio Emilia - per far fronte ai danni provocati dalle calamità naturali allora che sia nazionale. C’è una responsabilità dello Stato nel non aver predisposto interventi per migliorare la qualità antisismica delle costruzioni e le conseguenze non possono ora gravare solo sulle spalle delle Regioni colpite dal terremoto. Basti pensare che i beni culturali sono un patrimonio nazionale e che la situazione di pericolo in cui si trovano i tantissimi beni culturali oggi in Emilia è emblematica e può essere affrontata solo in uno sforzo nazionale. E’ compito dello Stato, infatti recuperare e tutelare il patrimonio artistico e architettonico del Paese e questo va fatto con il contributo di tutti.

Si esprime inoltre la solidarietà dell’associazione alle popolazioni colpite dal terremoto, annunciando la disponibilità dei volontari del nostro gruppo di Legambiente Protezione Civile a raggiungere i territori colpiti dal sisma per mettere in salvo le tantissime opere artistiche in pericolo. Legambiente Reggio Emilia con le sue Guardie Ecologiche è infatti da anni che opera sulla salvaguardia dei beni culturali dai disastri naturali (unico gruppo specializzato in Regione). E’ urgente però che lo Stato risolva una volta per tutte la questione dei danni procurati dalle calamità naturali – conclude Becchi – che per il patrimonio artistico e architettonico ha bisogno di una soluzione statale”.

l’Ufficio stampa: 348.7419763

 

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