BENE LA RACCOLTA DI FIRME CONTRO L’INUTILE PARCHEGGIO DI PIAZZA DELLA VITTORIA
Reggio Emilia, li 9 agosto 2013

COMUNICATO STAMPA


BENE LA RACCOLTA DI FIRME CONTRO L’INUTILE PARCHEGGIO DI PIAZZA DELLA VITTORIA
E’ necessario continuare nella strategia che disincentivi le auto in centro


“La strategia del Comune negli ultimi anni – dichiara Massimo Becchi presidente di Legambiente Reggio Emilia – è sempre stata tesa a disincentivare l’ingresso delle auto in centro, approntando dei parcheggi scambiatori serviti da minibus, servizio apprezzato e molto utilizzato dai reggiani: in questa logica appare sempre più assurdo il proseguimento del progetto, culturalmente datato anni ‘90, del parcheggio interrato in piazza della Vittoria, idea nata in un momento sociale ed economico ben diverso da quello attuale, ma soprattutto di forte espansione e crescita”. Figlio di questo periodo è stato anche il parcheggio di piazzale Marconi, che ha letteralmente sventrato la piazza davanti alla stazione e cambiato per sempre il tessuto sociale ed economico di questa zona. La sua costruzione è stata molto problematica sia tecnicamente (le infiltrazioni d’acqua costrinsero a lunghi periodi di stop dei lavori e a costi aggiuntivi notevoli) che per il lungo cantiere che ha costretto gli esercizi commerciali della piazza a chiudere, svendendo il tutto per due soldi ai cinesi, che da allora hanno il controllo di questa zona. E non ha certo risolto dei problemi di parcheggio, visto che una volta terminato nel 2002, è stato affiancato da quello di piazzale Europa, a due passi, enorme e gratuito, che ha vanificato questo sforzo. L’idea originaria è che chi veniva dalla parte sud della città per andare in stazione parcheggiasse in piazzale Marconi, mentre la parte nord si sarebbe scaricata su piazzale Europa. Non è proprio andata così, visto che quello gratuito è sempre gettonatissimo, mentre per vedere un’auto entrare o uscire in quello sotterraneo di piazzale Marconi occorre aspettare anche un’ora. E’ da questo fallimento, di cui non si parla mai, che bisognerebbe partire per ragionare di piazza della Vittoria: a chi giova un parcheggio interrato in centro? Forse a qualche residente, ma non certo alla collettività, che ha già a disposizione i posti alla ex Caserma Zucchi, distante poche centinaia di metri. Non a caso il progetto è passato da tre a due piani interrati e tuttora nella piazza incriminata non c’è traccia di lavori. La giustificazione è stata la presenza di infrastrutture interrate (tubi ed altro) che sconsigliano di fare il terzo piano: piuttosto appare una retromarcia calcolata per ridurre gli oneri costruttivi visto che il terzo piano era destinato totalmente alla sosta a rotazione e qualcuno deve aver capito la lezione di piazzale Marconi. “I costi non vengono inoltre ricompensati dai ricavi – continua Becchi - se si calcola che per i residenti un posto auto costa circa 50.000 € e i parcheggi sono 247, si ricava un ammontare di 12,35 milioni di euro, praticamente identico al costo (è un procject financing ) ipotizzato dell’opera di 12,5 milioni di euro: si fa presto a capire come l’azienda costruttrice non abbia molta spinta ad aprire il cantiere. Bene quindi la protesta dei commercianti e raccolta di firme contro questo parcheggio: forse bisognerebbe andare oltre e proporre un referendum cittadino su quest’opera. I tempi sono cambiati e anche la politica deve prenderne atto. Come le piazze adiacenti anche piazza della Vittoria ha urgente bisogno di un rifacimento, ma le risorse devono essere trovate nel bilancio comunale, non collegate ad opere faraoniche ed inutili”.

L’ufficio stampa. 348.7419763

 

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